COS’È IL PAINTBALL
A VOLPEDO SI GIOCA ALLA GUERRA A COLPI DI VERNICE!
Il paintball è uno sport nato negli USA all’inizio degli anni ottanta.
Lo scopo del gioco è eliminare l’avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice vivacemente colorata, sparate mediante appositi fucili ad aria compressa chiamati marker. Data la velocità d’impatto (al massimo 300 piedi al secondo, 328 km/h per le competizioni internazionali), la capsula del proiettile si rompe al contatto con l’obiettivo, rilasciando il contenuto sulla tuta dell’avversario. Contrassegnato una volta da un “paintball”, un giocatore è eliminato e per rientrare deve attendere un tempo prestabilito o l’inizio della partita successiva.
Il paintball ha delle analogie con un altro gioco di simulazione bellica, il Softair, che utilizza armi che sparano proiettili di plastica e che imitano quelle reali; i due giochi, comunque, sono molto differenti anche sotto molti altri aspetti (fra cui le strategie di gioco).
Emerso all’inizio degli anni ottanta, il paintball è diventato rapidamente popolare, specialmente negli USA ed ha raccolto una folta schiera di partecipanti in tutto il mondo. Le partite possono svolgersi all’interno di fabbricati o zone appositamente chiuse e delimitate o all’esterno, in molti modi diversi. Non esistono regole specifiche per giocare a paintball, lasciando gli obiettivi, le strategie e le tecniche di gioco all’immaginazione dei giocatori e alle condizioni del terreno. Lo sport usa molti tipi diversi di equipaggiamento e ha sviluppato un proprio lessico per descrivere “mosse” speciali e situazioni.
Contrariamente alle apparenze, se le norme di sicurezza sono rispettate, il paintball è uno degli sport più sicuri, avendo una percentuale di incidenti pari a 0,02 per esposizione, di molto inferiore ad altri sport giudicati meno pericolosi, come il calcio.
Fondamentale per la sicurezza, è l’uso di una maschera protettiva che copra il viso a causa della composizione e della velocità di uscita della pallina, che può procurare lesioni al volto.
Secondo quanto riportato da quelli che sono considerati gli inventori di tale sport, Bob Gurnsey, Hayes Noel e Charles Gaines, la prima partita di paintball fu giocata nel New Hampshire nel 1981 usando dei marcatori a vernice utilizzati per contrassegnare gli alberi destinati all’abbattimento e poco a poco questo gioco prese piede e si diffuse in tutto il mondo.
I primi tornei con un premio in contanti sono stati tenuti a partire dal 1983.
MODALITÀ DI GIOCO
ATTACK ON THE FORTRESS
CAPTURE THE FLAG
DEAD MATCH
DEFEND THE PRESIDENT
FLAG IN THE MIDDLE
MODALITÀ SPECIALI
WOODSBALL E STRATEGIA
Il Woodsball è una categoria del Paintball svolto nel cuore della natura in cui gli elementi boschivi, quali piante, fossi, barricate cespugli, giocheranno un ruolo fondamentale nella partita. Conoscere e saper sfruttare l’ ambiente potrà fare la differenza tra vincere o perdere.
Imparare a capire in maniera dinamica quali punti e nascondigli, durante lo sviluppo del gioco, saranno efficaci alleati o si riveleranno delle trappole, aiuterà a sviluppare un senso strategico-mimetico che aumenterà notevolmente il divertimento durante le partite.
Nel Woodsball è inoltre fondamentale la cooperazione di squadra, in cui una paziente pianificazione di attacco e difesa e la comunicazione strategica non verbale (segnali in codice) diventeranno un ottimo strumento di teambuilding e daranno una notevole connotazione ludica all’esperienza.
ALCUNI DEI SEGNALI:
- Congelamento e Copertura: Pugno chiuso fermo all’altezza del capo e successivo abbassamento verso terra.
- Congelamento: Pugno chiuso fermo all’altezza del capo.
- Muovere a: Mano ad indicare una direzione (pugno chiuso, indice e medio dritti), estendere il braccio verso la direzione desiderata, piegarlo sul gomito e ripetere.
- Fornire copertura: Appoggiare la mano sopra la testa o l’elmetto.